Punnett plafoniera: idea, materiali, lavorazione e sostenibilità
- Luigi Claudio La Magna
- 10 feb. 2023
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Tra le numerose lampade prodotte da Lumicom, la preferita dei nostri clienti è senza dubbio Punnett. Si tratta di una plafoniera, disponibile in diverse grandezze, che si trova proprio in cima alla lista dei best seller.
Quando ci si concentra su un singolo articolo è possibile snocciolare tutte le sue peculiarità e capire quali sono le diverse tecniche di produzione utilizzate, i materiali e il tipo di colorazione. È possibile persino risalire al concept che ha portato alla nascita di un signolo prodotto.
In questo breve articolo cercheremo di capire perché Punnett è così celebre e lo faremo seguendo insieme tutto il suo iter di creazione.
Plafoniera Punnett: l’idea
Creare una nuova lampada non è un processo semplice, non è qualcosa che può essere fatto a comando e non è uno step che svolge una sola persona. Tutta la creazione del concept nasce da un lavoro di squadra intenso e appassionante. Il team composto da product designer, esperti di materiali e tutti gli addetti ai lavori, vede interfacciarsi persone con conoscenze tecniche diverse ma capaci di collaborare per creare qualcosa di nuovo e unico nel suo genere.
Anche Punnett non fa eccezione, l’idea di base era quella di rappresentare la luna progredendo attraverso uno stile minimale che fosse adatto ad ogni ambiente della casa.
Il risultato finale è una plafoniera che riesce a valorizzare l’arredamento che illumina con il suo fascio luminoso.
I materiali
Punnett è interamente composta da materiali solidi e duraturi che permettono una corretta rifrazione della luce. Il 60% della plafoniera è composto da vetro, il 30% da metallo e il 10% da componenti elettriche.
Punnett: il processo di lavorazione
Il processo di lavorazione è sempre uguale per tutta la componente esterna della lampada ma cambia drasticamente per quanto riguarda la componente elettrica. Le differenze sono dovute al modello scelto: con lampade E27 o LED.
Entrambi i tipi di componenti vengono prodotti interamente, nei nostri stabilimenti, ma seguono processi di produzione diversi, in particolare il circuito LED viene prodotto utilizzando una macchina pick-and-place, sistema di posizionamento dei componenti con tecnologia a montaggio superficiale, comunemente chiamato anche P&P. Queste macchine robotiche sono utilizzate per posizionare i diodi LED su un circuito stampato durante il processo di produzione.
Il processo di lavorazione si divide poi in costruzione, verniciatura e assemblaggio.
Costruzione
La lavorazione per creare una lampada Punnet parte dal taglio della lastra di metallo, ciò avviene attraverso l’utilizzo di un laser che permette di ottenere un taglio preciso ed uniforme. Le circonferenze scelte per il taglio di punnet sono di 30cm, 40cm e 50cm.
Il processo di produzione del diffusore in vetro comprende due step. Nel primo step, il diffusore viene creato utilizzando un banco da taglio per ottenere la forma e le dimensioni richieste. Nel secondo step, il diffusore viene trasferito al reparto serigrafico dove viene colorato attraverso il processo di serigrafia su vetro.
Una particolarità per quando si ordina una lampada Punnet, o una qualsiasi altra lampada Lumicom, è la customizzazione speciale che offriamo ai clienti con esigenze specifiche. Questo avviene grazie alla produzione “just in time” che permette un alto grado di personalizzazione.
Una volta che gli elementi costituenti sono pronti si passa alla verniciatura ed infine all'assemblaggio.
Verniciatura
La verniciatura è il processo che antecede lo step finale. É un processo che cambia in base al tipo di finitura che si intende applicare sulla parte metallica della lampada, ne distinguiamo due tipi: colorazione con vernice epossidica e versione materica.
Nella versione con vernice epossidica i colori disponibili sono bianco, nero e corten.
Nella versione materica al cilindro viene applicato manualmente l’effetto cemento, dai nostri artigiani, seguendo una tecnica da noi ideata e prodotta. Attraverso questa speciale finitura la lampada ottiene un effetto più rustico e meno minimale.
Assemblaggio
L’ultimo step di produzione è quello del montaggio. Tutto parte dalla base in metallo su cui viene poggiato il portalampade E27 o la scheda LED.
Ai bordi della base viene poi appoggiato il cilindro che servirà da scocca esterna su cui viene infine attaccato il vetro. Alla base vengono ancorati dei ganci che servono a tenere fermi e uniti tutti i singoli elementi della struttura.
Il lavoro si conclude definitivamente con la realizzazione del packaging, prodotto e realizzato con materiali di riciclo e colori ad acqua nel rispetto della sostenibilità e della filosofia green dell’azienda.
Lumicom e sostenibilità
Da anni l’azienda segue con molto interesse, diventandone ambasciatrice, la nuova concezione di Economia Circolare. Secondo questa idea economica, tutti gli oggetti in disuso possono essere riutilizzati, riparati, ricondizionati o riciclati.
Ecco perché, seguendo i passi dell’Economia Circolare, tutte le lampade sono composte da materiali riparabili e sostituibili all’80%. In questo modo, anche se nel nostro piccolo, contribuiamo attivamente alla sostenibilità ambientale.
Oltre che a livello di materiali, anche sul piano dei consumi, tutti i nostri prodotti hanno degli standard di risparmio energetico molto alti. I nostri LED, ad esempio, sono caratterizzati da una tecnologia chiamata Lumicom High Efficency. Questa particolare formula permette di risparmiare fino ad un’85% di energia in meno rispetto ad una normale lampadina.